NEL BENE O NEL MALE, DA ROBERTO SI VA SEMPRE A COLPO SICURO



Serata torrida.
Voglia di pizza ma nessuna intenzione di accendere il forno.
Una famiglia normale avrebbe risolto il problema prendendo il telefono 
e ordinando delle pizze in una pizzeria qualunque della zona.
Ma noi no, non possiamo.
In una famiglia in cui due su quattro sono sglutinati 
e con zero pizzerie che ci vogliano bene nei dintorni, questo proprio non si può fare.
Serata particolare.
L'italia gioca i quarti di finale degli europei contro la Germania.
I casi sono due:
o nelle pizzerie in cui si può vedere la partita ci sarà il mondo, 
oppure non ci sarà nessuno perché se ne staranno tutti a casa.
Quindi il nostro piano:
si va a cena da Roberto, a GUSTOLANDIA (Case Nuove di Ceciliano 73/15, Arezzo), 
che è il posto più vicino a casa in cui possiamo mangiare tutti.
Ma si va presto, alle 19:15.
Si mangia alle 19:30, e torniamo subito a casa, in tempo per vedere la partita.
E così facciamo. E la meta scelta apparteneva alla seconda categoria,
quella in cui non ci sarà nessuno perché se ne staranno tutti a casa.
E noi siamo anche già pronti a ordinare senza neanche farci portare il menù
(così passiamo avanti agli altri due tavoli che invece il menù lo hanno voluto!).
Io però non avevo fatto i conti con tutti quelli che avevano deciso di starsene a casa a vedere la partita, ma che avevano deciso di mangiarsi una pizza, e che avevano deciso di ordinarla da Roberto.
Insomma, la serata era una di  quelle storte.
Una serata di quelle in cui in cucina ci doveva essere il delirio,
di quelle che mentre noi aspettavamo (e aspettavamo) affamati le nostre pizze,
una miriade di signori di mezza età ci passava davanti con pile e pile di pizze profumose.
E Roberto, gentile come sempre, passava di tanto in tanto a scusarsi per l'attesa.
Poi però ad un certo punto arrivano le pizze, e basta un assaggio.
Quando lei, la principessa, mette in bocca il primo morso sentenzia che:
"Questa pizza mamma è sempre la mia preferita, se fosse un hotel io gli darei 8 stelle!"
E allora come si fa, non ci si può arrabbiare, è la serata che è sfortunata.
E ce lo avrebbe dimostrato più tardi anche la nazionale, perdendo ai rigori, 
che era la serata ad essere sfortunata.
Nel bene o nel male, da Roberto si va sempre a colpo sicuro perché la sua pizza è da 8 stelle!




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