FORLÌ VAL BENE UNA PIADA!



L'ultima cosa che abbiamo fatto prima di lasciare l'albergo delle vacanze,
è stata farci svelare il segreto della piadina e del pane supermegabuoni
che per una settimana avevamo avuto modo di apprezzare a pranzo e cena.
Molto generosamente ci è stato svelato l'arcano,
e allora che fai, non passi per Forlì???
Ma certo, Cesenatico - Arezzo passando per Forlì!
Arriviamo davanti a SGLAB (Via Martuzzi 4a, Forlì),
entriamo e per prima cosa chiediamo informazioni sulle piadine.
Il ragazzo che ci ha accolto ci dice che ahimè sono in abbattitore,
quindi non possiamo farne una scorta industriale.
Ma troviamo un compromesso.
Lui ci incarterà e sigillerà singolarmente 4 piadine
che si scongeleranno lentamente durante il rientro a casa
ma che poi potremo conservare in frigo ancora per qualche giorno.
Andata? Ma si...
E nel frattempo non assaggiamo niente di tutto quel ben di Dio che ci ritroviamo davanti?
Come no? Una ciambella ed un tot di bignè, uno per gusto.
Facciamo merenda (alle 14:30 ma fa niente,
le occasioni si colgono quando capitano), prendiamo le piade e paghiamo.
E scopriamo con piacere che tutto quello che abbiamo comprato
costa una cifra NORMALE.
Esatto, perché diciamocelo,
è vero che le farine senza glutine costano un botto,
ma è altrettanto vero che quasi tutti se ne approfittano anche...
E questo mi ha fatto pensare
alle mamme dei compagni di classe dei miei figli,
che ti invitano alle feste di compleanno dei loro bambini,
e di fronte a qualche dolcetto
che costa come quelli glutinosi che comprano loro,
certo avrebbero modo di familiarizzare con il nostro mondo,
e di dare un calcio alla diffidenza!
Peccato che una volta a casa abbiamo scoperto che le piade
non erano come quelle che avevamo mangiato al mare.
Quelle comprate erano "tradizionali", quelle in hotel erano "spianate".
Fa niente.
Fortunati gli abitanti sglutinati di Forlì!
Fortunate le mamme di bambini sglutinati di Forlì!


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